Focus sul microfono supercardioide: come funziona, quali sono i punti di forza, a chi è utile e quali sono i migliori prodotti di questo mese. Panoramica su tutti i tipi di microfono attualmente in circolazione. Come evitare il rumore del vento quando si registra all’aperto? In cosa è preferibile un microfono supercardioide rispetto agli altri?
Come funziona un microfono supercardioide
Per sapere che tecnologia utilizza un microfono per la registrazione del suono, è necessario soprattutto conoscerne la direttività. Cioè, la sua sensibilità dipende dalla direzione da cui proviene il suono. Ad esempio, alcuni microfoni saranno molto direzionali, nel senso che registrano solo ciò che li precede.
Al contrario, altri saranno in grado di catturare l’ambiente in modo più omogeneo, qualunque sia la posizione della sorgente sonora rispetto al microfono. E, naturalmente, la direzionalità dei microfoni determinerà l’uso che può esserne fatto. I microfoni cardioidi hanno uno schema polare a forma di cuore, da cui il loro nome.
Sono probabilmente i più utilizzati in home studio, con le loro variazioni dettagliate un po’ più basse.
Ciò è spiegato dal fatto che sono sensibili solo ai suoni provenienti dalla parte anteriore, il che semplifica notevolmente il loro utilizzo. Sono quindi meno soggetti a fenomeni di feedback e possono essere facilmente isolati da fonti sonore che non si vorrebbe registrare.
Tuttavia, sono generalmente molto più inclini ad andare fuori asse rispetto ai microfoni omnidirezionali. Vale a dire, se il cantante si muove lateralmente, avrà un impatto sulla risposta in frequenza del microfono. I microfoni supercardioidi e ipercardioidi sono semplicemente variazioni della direzionalità cardioide.
Sono caratterizzati da una sensibilità in avanti più limitata in termini di angolo, ma in compenso c’è una maggiore sensibilità posteriore.
Tecnologia del microfono supercardioide
Si potrebbe pensare che la forma dei cardioidi sia collegata a una tecnologia indipendente dalle altre direttività presentate. In realtà, è molto spesso una combinazione di modelli omnidirezionali.
Infatti, su questi microfoni, la polarità elettrica delle registrazioni sul retro del dispositivo è negativa, mentre quella degli omnidirezionali è sempre positiva. Se questi due schemi sono accoppiati mediante un opportuno circuito elettronico, è quindi possibile generare un pattern cardioide.
Non sorprende che utilizziamo principalmente microfoni cardioidi quando vogliamo registrare una sorgente sonora direzionale: cantante, amplificatore per chitarra, elementi di batteria eccetera. Ad esempio, un microfono supercardioide viene spesso usato per le registrazioni, dal momento che non è sensibile ai suoni provenienti dalla parte posteriore.
Come suggerisce il nome, la curva di acquisizione del suono di un microfono cardioide ha una forma a cuore: favorisce i suoni anteriori vicino al suo centro e, più andiamo avanti, più il suono è smorzato.
L’eco possibile della voce e i rumori circostanti sono quindi limitati. Supercardioide e ipercardioide sono variazioni della direttività cardioide. Queste due direttività sono più strette verso la parte anteriore, isolando meglio una sorgente sonora precisa o distante. La seconda ha una piccola area di cattura posteriore omnidirezionale: il microfono rileverà tutto.
Nel contesto dello streaming, possiamo solo consigliarlo a coloro che suonano insieme in un ambiente adatto per evitare la cacofonia. Il microfono bidirezionale registra i suoni davanti e dietro di esso. È un formato ideale per interviste faccia a faccia, meno per lo streaming. Alcuni produttori hanno adottato formule in grado di passare da una di queste tecnologie all’altra.
L’alimentazione dei microfoni
I microfoni a cilindro sono tutti modelli a condensatore e hanno una direttività supercardioide o ipercardioide, il che significa che sono unidirezionali. Al fine di renderlo ancora più direttivo, il microfono è dotato di un tubo di interferenza.
Quest’ultimo è forato con fessure e contiene un materiale fonoassorbente, grazie al quale le onde che arrivano sul lato del microfono entrano nel tubo e si annullano a vicenda. Pertanto i pickup raccolgono principalmente suono dalla parte anteriore.
Sebbene un microfono ti consenta di ottenere registrazioni chiare in un ambiente rumoroso, il rumore ambientale sarà comunque udibile.
Certo, qualsiasi microfono unidirezionale può essere puntato con precisione e cattura principalmente il suono proveniente dalla parte anteriore della membrana, ma non è completamente insensibile al rumore che arriva dai lati.
Le dimensioni del microfono sono importanti? Sì, più è lungo, più i suoni provenienti dai lati sono rifiutati. Si consiglia pertanto di scegliere un microfono con le dimensioni appropriate. Alcuni microfoni più costosi sono modulari, il che significa che è possibile collegare un tubo di interferenza alla lunghezza desiderata.
Un supercardioide necessita di alimentazione perché appartiene alla famiglia dei condensatori che richiedono energia per funzionare. I microfoni a condensatore sono normalmente alimentati dall’alimentazione fornita da un’interfaccia audio o da un mixer. Molto spesso, l’alimentazione fornisce una tensione di 48 volt.
Poiché non tutti i registratori e le fotocamere offrono alimentazione phantom, ci sono anche microfoni che possono essere alimentati da batterie.
Protezioni contro i rumori di disturbo
La maggior parte degli smartphone e dei tablet ha un connettore dati USB o Lightning e un connettore cuffie / microfono mini-jack da 3,5 mm. Un microfono con un connettore XLR non può essere collegato ad esso. La soluzione migliore è acquistare una piccola interfaccia audio con ingresso per microfono XLR compatibile con iOS e / o Android.
Assicurati che quest’ultimo sia in grado di fornire energia phantom. In caso contrario, avrai bisogno di un microfono supercardioide che funzioni con le batterie. Il microfono a condensatore standard è spesso usato in studio ma è anche adatto per prendere il suono all’esterno. In effetti, è più idoneo alla registrazione di suoni ambientali poiché non porta un tubo di interferenza e raccoglie quelli che arrivano sul lato in modo più naturale.
Tieni presente che un microfono da studio di questo tipo è meno resistente alla polvere, all’umidità e al vento.
Il microfono Lavalier è quasi invisibile e quindi ideale per le situazioni in cui è richiesta discrezione. Si attacca a un indumento e pertanto non può essere spostato rapidamente. Il suo posizionamento è essenziale per evitare la registrazione di rumori di disturbo.
Come fare a ridurre i rumori del vento nel microfono supercardioide? I microfoni non sono insensibili ai rumori legati al respiro e al vento. Ci sono protezioni antivento, custodie complete con sospensione antiurto integrata posizionata intorno al microfono, ed alcune hanno una copertura in pelliccia sintetica.