Se stai cercando microfoni professionali da studio per registrare voci o strumenti musicali, troverai una varietà di modelli con specifiche diverse. Ogni microfono ha i suoi vantaggi e svantaggi. In questa guida ci sono informazioni pratiche su come sfruttare al massimo il tuo potenziale musicale se lavori nel settore.
I microfoni professionali
Che cosa sono i microfoni professionali da studio? In linea di principio, ogni microfono è adatto allo studio. Questo mese troverai i tipi più popolari di microfoni e la loro applicazione. I microfoni a condensatore sono molto sensibili e forniscono un suono naturale.
La maggior parte di essi richiede l’alimentazione phantom fornita da un dispositivo di registrazione per funzionare. Tuttavia, ci sono anche modelli alimentati a batterie. I microfoni a condensatore sono adatti per quasi tutte le applicazioni, ma non supportano volumi molto alti.
I robusti microfoni dinamici mostrano un carattere molto nitido e un suono meno naturale rispetto a quello di un microfono a condensatore.
Non richiedono alimentazione e alcuni modelli hanno una pressione sonora massima molto elevata. I microfoni dinamici sono particolarmente idonei per avvicinarsi al suono. I microfoni a nastro sono microfoni dinamici che offrono un suono caldo e naturale. Hanno una direttività bidirezionale e sono ideali per voce, batteria e amplificatori per chitarra.
I microfoni a superficie sono microfoni a condensatore con un design piatto, grazie al quale puoi facilmente posizionarli su un tavolo o sul pavimento. Sono spesso utilizzati durante spettacoli teatrali o concerti di pianoforte. Esistono anche modelli appositamente progettati per le grancasse.
Occorre un microfono a condensatore per la registrazione vocale? Un microfono a condensatore fornisce un suono molto naturale e brillante. Pertanto, è perfettamente adatto per la registrazione della voce umana, sia cantando che fuori campo. Un modello a diaframma largo è la scelta migliore per la registrazione di voci.
I microfoni a condensatore sono molto sensibili al rumore ambientale e agli effetti di riverbero della stanza. Se stai cercando un microfono meno sensibile, puoi optare per un microfono dinamico. Sebbene il suono di quest’ultimo sia meno naturale, è molto chiaro garantendo una perfetta udibilità.
Cosa posso fare per evitare interferenze nei microfoni professionali?
Per evitare problemi di interferenza, è possibile posizionare i microfoni professionali più vicino alla sorgente. In questo modo non è necessario mettere completamente il guadagno dell’interfaccia audio o del mixer per ottenere il livello di registrazione desiderato.
In generale, i microfoni a condensatore offrono un segnale audio più potente e quindi non sono molto sensibili al rumore. Gran parte del rumore di fondo può essere eliminato posizionando il microfono più vicino alla sorgente, in modo che non sia puntato verso i fattori che causano il rumore indesiderato.
Per ottenere un suono ancora più nitido, è possibile utilizzare pannelli o schermi acustici.
Inoltre, puoi optare per un microfono meno sensibile come un microfono dinamico. Un punto da tenere a mente quando scegli un microfono è la sua direttività. Un filtro pop o un para-rumore ti permetteranno di ridurre gli effetti causati dal vento e dagli schiocchi delle lettere B, P, F, T, D e S quando registri.
In effetti, il rumore del vento può rendere alcuni passaggi completamente impercettibili o addirittura rovinare l’intera registrazione. Una sospensione anti-shock ti permetterà di attenuare le vibrazioni che possono raggiungere il microfono dal piede e farlo vibrare, alterando così il modo in cui raccoglie i suoni. Prima di acquistare un ammortizzatore, verifica che sia compatibile con il microfono.
I microfoni cardioidi rilevano principalmente i suoni anteriori e sono quasi insensibili ai suoni posteriori. Con il microfono puntato nella giusta direzione, è possibile effettuare registrazioni di buona qualità riducendo al minimo il rumore di fondo e gli effetti di riverbero.
Tipologie di microfono e sensibilità ai rumori di fondo
I microfoni super cardioidi e iper cardioidi consentono un angolo di raccolta più preciso rispetto ai microfoni cardioidi e non sono molto sensibili ai suoni provenienti dalla parte posteriore e laterale. Consentono di registrare un rullante senza captare il suono prodotto dal charleston.
I microfoni a due vie raccolgono i suoni dalla parte anteriore e posteriore e sono quasi insensibili ai suoni dall’alto, dal basso e dai lati. Posizionando il microfono perpendicolare alla chitarra è possibile, ad esempio, registrare solo la canzone di un cantante-chitarrista.
I microfoni omnidirezionali raccolgono suoni da tutte le direzioni. In pratica, il suono dall’alto, dal basso e dai lati.
I microfoni omnidirezionali sono ideali per la registrazione di orchestre, cori o tamburi. In effetti, offrono un suono perfettamente bilanciato, indipendentemente dalla distanza tra il microfono e la sorgente. Per questo motivo, vengono spesso utilizzati anche per registrare voci.
Un microfono a condensatore richiede un’alimentazione phantom a 48 volt per funzionare. Questa è spesso fornita dall’interfaccia audio o dal mixer a cui è collegato. Non collegare mai il microfono a condensatore se l’alimentazione phantom del dispositivo di registrazione è già attivata.
Inoltre, assicurati di non scollegare il cavo dal microfono, dall’interfaccia o dal mixer se l’alimentazione phantom è attiva. Se il dispositivo di registrazione non è dotato di alimentazione phantom, ci sono scatole separate che funzionano a batteria o sulla rete elettrica.
Come collegare un microfono a un computer
Per collegare i microfoni professionali al computer, avrai bisogno di un’interfaccia audio dotata di un ingresso per microfono e di un connettore XLR. È possibile collegare l’interfaccia audio al PC tramite un cavo USB, Thunderbolt o FireWire, la quale amplifica il segnale analogico dal microfono e quindi lo converte in un segnale digitale.
Se il microfono richiede l’alimentazione phantom, verifica innanzitutto che l’interfaccia audio sia in grado di fornirla. Inoltre, ci sono microfoni USB. Questi hanno un’interfaccia audio e possono quindi essere collegati direttamente alla porta USB del tuo computer.
Esistono anche interfacce audio e microfoni che possono essere collegati a tablet o smartphone, consentendo di effettuare registrazioni dal proprio dispositivo mobile.
Il microfono potrebbe essere danneggiato dall’esposizione a livelli di rumore elevati? Sì, i microfoni professionali a condensatore sono dotati di un diaframma ultrasottile che si può distorcere se esposto a livelli di rumore estremamente elevati.
Se desideri usare un microfono a condensatore per la batteria o l’amplificatore per chitarra / basso, consulta prima il manuale dell’utente. Alcuni modelli hanno un pad attenuatore per evitare problemi di saturazione che però non protegge la membrana.
I microfoni dinamici, d’altra parte, supportano livelli sonori elevati e non verranno danneggiati rapidamente. Verifica il livello massimo di pressione sonora che il microfono può sopportare prima di distorsioni o danni. Questo valore è espresso in decibel.