Esistono diversi tipi di microfoni, ognuno dedicato a vari usi. Registrazione vocale, registrazione di strumenti musicali, microfoni da palcoscenico eccetera. Per scegliere correttamente il microfono da studio, è necessario prendere in considerazione la sensibilità, la tensione in volt, la pressione acustica circostante, il disturbo e molti altri fattori. Le famiglie principali di microfoni sono microfoni dinamici e microfoni statici. Di seguito quali sono attualmente i migliori prodotti in circolazione e cosa bisogna guardare per scegliere meglio l’articolo giusto a seconda delle proprie esigenze.
Come funzionano i microfoni dinamici?
Il funzionamento dei microfoni dinamici si basa su un semplice principio elettromagnetico, vale a dire che se un magnete si sposta vicino alle bobine, l’interazione dei due genererà una corrente elettrica. Concretamente, nel nostro caso, una membrana è bloccata su una bobina, che circonda un magnete.
Quando la vibrazione raggiunge la membrana, innesca lo spostamento della bobina. Per interazione con il campo magnetico del magnete, viene creata una corrente elettrica di intensità variabile. Parliamo di microfono dinamico con bobine in movimento.
La tensione della corrente elettrica in uscita è bassa, inferiore a quella di un microfono statico, ad esempio.
Inoltre, è comune utilizzare un trasformatore per aumentare la tensione prima che il segnale venga inviato a un pre-amplificatore microfonico. Quando utilizzare un microfono dinamico? La tecnologia e i circuiti contenuti nei microfoni dinamici sono relativamente semplici, il che implica costi di produzione abbastanza bassi.
Infatti, rispetto ai microfoni a condensatore statico, il prezzo è molto più basso. Generalmente sotto i 500 euro, mentre un microfono a condensatore può facilmente superare i 1.000 euro. Inoltre, sono spesso più solidi, il che li rende necessariamente ottime scelte per andare in giro o se devi spostare le tue attrezzature di volta in volta.
In questo modo, hai meno possibilità di rompere qualcosa. Infine, il grande vantaggio dei microfoni dinamici è che la loro sensibilità inferiore mette in evidenza i difetti in misura minore rispetto a un microfono statico. Ciò è particolarmente importante per le registrazioni vocali, il cui suono sembrerà spesso più regolare su un microfono dinamico che su uno statico.
Quando si usano i microfoni dinamici
I microfoni dinamici si usano in studio, ovviamente, anche se non esiste una regola rigida per quanto riguarda la scelta. Dipende dalle preferenze individuali. Tuttavia, poiché i microfoni dinamici sono in grado di gestire volumi sonori molto elevati, fanno parte dei microfoni da studio standard per raccogliere strumenti con livelli di uscita elevati.
Tipicamente amplificatori per chitarra, trombe, batterie eccetera. D’altra parte, sulle voci è un’arma a doppio taglio: da un lato i microfoni dinamici sono piuttosto tolleranti alle carenze dei cantanti, ma dall’altro producono un suono meno dettagliato.
Proprio come i microfoni a nastro, il livello di uscita dei microfoni dinamici non è sempre molto elevato.
Richiedono quindi un pre-amplificatore con un guadagno significativo. Taluni necessitano almeno di 60 dB di guadagno per funzionare correttamente. Invece di spingere i pre-amplificatori fino in fondo, una soluzione semplice è usare un piccolo amplificatore senza regolazioni ma con un circuito particolarmente potente, che consenta di aggiungere +25 dB al segnale.
Naturalmente, questo tipo di oggetto non sarà necessario per tutti i microfoni dinamici, ma è uno strumento utile che ti aiuterà ad ottenere un suono preciso e di qualità.
Tanti microfoni sul mercato
Stai pensando di acquistare un microfono, ma non sei sicuro su quale scegliere? In effetti, ci sono così tanti modelli diversi che può essere davvero difficile. Tra la moltitudine di microfoni che si possono trovare sul mercato, ci sono microfoni statici e microfoni dinamici. In questo articolo stiamo parlando dei migliori microfoni dinamici.
Prima di scoprire i migliori microfoni dinamici, è essenziale conoscere ancora alcune cose su questo tipo di dispositivo. In effetti, molte persone acquistano microfoni senza preoccuparsi dei criteri di selezione e non conoscono nemmeno la differenza tra un microfono dinamico e un microfono statico.
Concretamente, un microfono dinamico non richiede alcuna alimentazione phantom come connessione.
Molto apprezzati e comuni sono i microfoni entry-level dinamici rispetto ai corrispettivi modelli statici. La maggior parte delle volte, i microfoni dinamici sono utilizzati sul palco, perché questo tipo di microfono deve essere a una buona distanza dalla sorgente sonora, né troppo vicino, né troppo lontano, per funzionare in modo ottimale.
Inoltre, offrono ancora meno sensibilità rispetto ad altri modelli di microfoni, per questo è possibile trovarli a prezzi molto interessanti. Nota che basso prezzo non significa necessariamente scarsa qualità, al contrario.
Oltre a ciò, i microfoni dinamici sono molto apprezzati per la loro robustezza. Sono in grado di resistere a livelli di rumore molto elevati senza subire alcun degrado. In altre parole, sono perfetti per le persone che cercano buoni microfoni ma non hanno un budget elevato.
Microfoni robusti e a buon prezzo
Sia sul palco che in studio, i microfoni dinamici sono molto convincenti. Inoltre, molti professionisti usano questo tipo di microfoni, quindi è evidente che abbiano molti vantaggi. Per ripassare il funzionamento, il microfono registra i suoni e li converte in modo che il dispositivo musicale li possa produrre.
Pertanto, i suoni che entrano nel microfono vengono emessi amplificati. In passato, i microfoni dinamici venivano utilizzati principalmente sul palco, ma gradualmente sono riusciti a convincere molti musicisti.
Ora tanti microfoni dinamici sono usati per registrare i suoni di strumenti potenti come chitarre elettriche, bassi e rullanti.
In pratica, sono usati in una grande varietà di situazioni, come il palcoscenico, lo studio, il karaoke. Qualunque siano le tue esigenze, troverai inevitabilmente un microfono dinamico adatto a te. I microfoni dinamici sono sempre i preferiti in condizioni live.
Robusti e in grado di assorbire livelli significativi di pressione sonora, devono essere posizionati molto vicino alla sorgente audio, ma non sono molto sensibili al feedback e ad altre interferenze. Per registrare una chitarra, ad esempio, la polarità cardioide è la più adatta.
In generale, hanno una larghezza di banda inferiore rispetto a quella elettrostatica, nonché una risposta dinamica inferiore. Consigliamo un microfono in grado di adattarsi a una gamma molto ampia di strumenti e amplificatori, la cui risposta in frequenza sia particolarmente giusta per la chitarra e la voce.