I microfoni a condensatore sono molto più di semplici sistemi per amplificare la voce attraverso l’altoparlante. Se stai cercando un microfono, ti accorgerai rapidamente che ne esistono diversi tipi, ognuno con caratteristiche uniche a seconda dell’uso. Detto questo, vediamo quali sono i migliori microfoni a condensatore di questo mese, che caratteristiche hanno e qualche suggerimento per scegliere il più adatto alle proprie esigenze.
Come funzionano i microfoni a condensatore
Tutti i microfoni sono progettati per lo stesso scopo: convertire le variazioni della pressione sonora in segnali elettrici. I due tipi principali di microfoni sono quelli dinamici e quelli a condensatore. Come funzionano i microfoni a condensatore?
All’interno di un microfono a condensatore c’è un diaframma piccolo e sottile e una piastra posteriore. Tra questi due componenti, viene creato un campo elettrico utilizzando una batteria o l’alimentazione fornita, tra l’altro, da un mixer, tramite il cavo del microfono. Questa costruzione è chiamata condensatore.
Il condensatore è un componente elettronico in grado di immagazzinare energia sotto forma di campo elettrostatico.
Il livello di tensione dipende dalla distanza tra il diaframma e la piastra posteriore. Poiché la membrana è molto sottile, si muove facilmente. Se la vibrazione dell’aria la sposta verso la piastra posteriore, il livello di uscita del microfono è positivo. Se la membrana si sposta nella direzione opposta, la polarità è negativa.
I vantaggi dei microfoni a condensatore sono numerosi. Il diaframma di un microfono a condensatore è molto più sottile rispetto a quello di un microfono dinamico, inoltre, non è collegato a una bobina che gli consente di spostarsi più facilmente. Pertanto, la risposta in frequenza di un microfono a condensatore è più ampia rispetto a quella di un microfono dinamico.
Dal lato del suono, offre un audio molto dettagliato e naturale, che lo rende perfettamente adatto a strumenti acustici e canto orientato al jazz. I microfoni a condensatore sono disponibili in diverse versioni e ci sono modelli molto compatti. La maggior parte dei microfoni con clip e cuffie con un design molto sobrio appartiene alla famiglia dei condensatori.
Meglio i microfoni a condensatore o quelli dinamici?
Un microfono a condensatore è migliore di un microfono dinamico? No, entrambi i tipi di microfoni hanno pro e contro. I microfoni a condensatore vengono spesso utilizzati per registrare chitarre acustiche o batteria e produrre un suono naturale e brillante. Sono adatti anche per la registrazione di cori e orchestre.
I microfoni dinamici supportano grandi volumi sonori e sono perfetti per la registrazione di amplificatori per chitarra, strumenti a fiato o rullanti. Inoltre, vengono spesso usati per la registrazione del suono di prossimità. Qual è il miglior microfono per voce?
Generalmente, i microfoni dinamici vengono usati per registrare la voce sul palco e i microfoni a condensatore per lo studio.
Rispetto ai microfoni a condensatore, i microfoni dinamici sono meno fragili e meno sensibili all’effetto Larsen. Sono quindi più adatti alle performance sul palco. Per il lavoro di missaggio in studio, si consiglia di provare diversi tipi di microfoni. Un microfono a condensatore economico che sia sensibile alle alte frequenze sembra a prima vista una buona scelta, ma in realtà è difficile se non impossibile da mixare.
Talvolta i microfoni a condensatore sono utili in molte situazioni in cui i microfoni dinamici sono stati tradizionalmente preferiti. La discussione sulla differenza tra microfoni dinamici e microfoni a condensatore non si ferma mai. A tal fine, dobbiamo chiarire che la differenza sostanziale si basa su due diversi principi di trasduzione.
La trasduzione è il passaggio da uno stato a un altro, come da quello acustico verso quello elettrico, ma ciò non riguarda le caratteristiche direzionali dei microfoni.
Differenze tra microfoni a condensatore e dinamici
La differenza tra un microfono dinamico e un microfono a condensatore sta nel suo principio di trasduzione. I due microfoni, dinamico e condensatore, hanno una membrana che vibra in base al movimento dell’aria che la circonda: è il suono.
Il microfono deve quindi trasformare l’energia acustica, ovvero il movimento della membrana, in energia elettrica. Questo è il ruolo preciso di un trasduttore e ogni tipo di microfono ha proprietà di trasduzione diverse. I microfoni a condensatore sono più sensibili al feedback rispetto ai microfoni dinamici, ma non sempre: si tratta solo di scegliere quello giusto.
Ad esempio, un errore molto comune è preferire un microfono a condensatore sviluppato per la registrazione remota.
Una volta amplificato, ciò può causare un feedback a bassa frequenza. In questo caso, usa un passa basso / passa alto o scegli un microfono progettato per il palcoscenico. Le persone spesso acquistano i microfoni a condensatore a causa dell’effetto Veblen. Si tratta di un fattore psicologico che fa pensare che l’acquisto di un oggetto costoso porti al riconoscimento sociale.
Nell’audio, l’effetto Veblen esiste per gli utenti che stanno cercando di ottenere prestigio spendendo più denaro di quanto dovrebbero. Tuttavia, quando un tecnico del suono considera il suo budget e le sue esigenze, acquisterà il prodotto che soddisfa le sue esigenze nel modo più conveniente senza spendere inutilmente di più.
Taluni poi sostengono di non aver bisogno di microfoni a condensatore perché il sistema di trasmissione è perfetto, ma non è del tutto corretto.
I migliori di questo mese
I microfoni a condensatore suonano meglio e più forte dei microfoni dinamici? No, un microfono non suona più forte di un altro, è solo una questione di sensibilità e, in generale, i microfoni a condensatore hanno una sensibilità maggiore rispetto ai microfoni dinamici.
In entrambi i casi, sono i livelli di pressione sonora da emettere che devono determinare la sensibilità del microfono. In altre parole, se il microfono deve gestire livelli di pressione sonora molto elevati, è meglio selezionarlo con bassa sensibilità, che si tratti di un condensatore o di un microfono dinamico.
Non è vero che sia più facile registrare un gruppo usando microfoni dinamici. Si tratta di un’affermazione legata alla tradizione piuttosto che a fatti reali.
Indipendentemente da ciò che scegli, devi considerare le specifiche e le applicazioni. A volte si legge che un microfono a condensatore ha una banda di frequenza o un angolo di apertura troppo ampi. Bene, è più facile ridurre la larghezza di banda su un microfono a condensatore piuttosto che equalizzare un microfono dinamico.
In generale, le caratteristiche direzionali dei microfoni a condensatore sono buone come qualsiasi microfono dinamico. Ma, come sempre, è importante scegliere il microfono giusto per le proprie esigenze, che sia di un tipo o di un altro.